Giovedì 3 aprile presso la casa Madre a Saluzzo, abbiamo vissuto un bel momento di amicizia e condivisione insieme a circa 70 carabinieri e alle loro famiglie. Dopo una bella partita a pallone con i nostri ragazzi, sono rimasti per vivere insieme a noi la Santa Messa celebrata da Padre Stefano, e concelebrata dai nostri sacerdoti e dal cappellano dei carabinieri. Grazie alla Divina Provvidenza, anche Madre Elvira era con noi, gioiosa e felice di salutarli e abbracciarli. Nell’omelia, Padre Stefano ci ricordava che noi, eravamo e siamo un popolo dalla dura cervice, “teste dure”, e che grazie a Dio attraverso il “Si” di Madre Elvira, abbiamo ritrovato la strada perché lei ha pregato Dio per noi, ha creduto in noi, e Dio ha fatto il miracolo: oggi siamo gente Risorta! L’altro miracolo era vedere tutti quei carabinieri a casa nostra, proprio in mezzo a noi: gente che era al buio e che ha avuto problemi con la legge, il Signore è proprio grande! Al termine della Santa Messa, il Maresciallo Fabrizio Giordano ha letto insieme a suo figlio la preghiera del carabiniere alla “Virgo Fidelis”, e un altro ormai in pensione, che ha conosciuto Madre Elvira sin dall’inizio della Comunità, commosso e con parole di gratitudine le ha consegnato la tessera di “socia dei carabinieri” a tutti gli effetti, insieme a un bel quadro della Madonna che stringe tra le braccia un carabiniere. La serata si è conclusa allegramente con una buona pizza insieme, nel refettorio del “Villaggio della Pace” che i nostri ragazzi avevano preparato con cura e amore. E’ stato un semplice momento di famiglia, di dialogo e di condivisione, accompagnato anche da qualche barzelletta digestiva del nostro caro Don Massimo. Il capitano Roberto Costanzo ha ringraziato per questo momento di comunione vissuto insieme, e padre Stefano a sua volta ha ringraziato i Carabinieri per la loro presenza e per l’amicizia che in questi anni si è creata. In molti sono tornati a casa felici. Che dono contemplare concretamente le opere del Signore che ci fanno ricordare che “Nulla è impossibile a Dio”. Grazie
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