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L'Arcivescovo Mons. Jaime Pujol Balcells ha organizzato un incontro nella Fraternità "Nostra Signora di Misericordia", con l'intento di far conoscere la Comunità Cenacolo a persone e sacerdoti delle nostre terre. Egli stesso ha invitato personalmente molte persone, così che eravamo molti.
Il giorno era splendido. C'era un sole magnifico, ventilato da una brezza fresca e leggera che lo ha reso molto piacevole. Il tutto era avvolto da un scenario naturale che come diceva Padre Stefano, sembrava abbracciarci, infatti la casa è situata in una valle circondata da montagne. Veramente si è creato un clima di amicizia, di allegria e anche di sorpresa, poiché alcune persone venute perché invitate dall'Arcivescovo o da noi … non volevano più tornarsene a casa.
Gli amici hanno cominciato ad arrivare alle undici del mattino, hanno visitato la casa; alcuni che avevano assistito all'inaugurazione dell’anno precedente, cercavano il gregge di capre … quando si sono resi conto che il luogo dove erano situate le capre era diventato il posto più speciale della casa, per essere presieduto, sotto la maestosa quercia, dalla Vergine di Medjugorje, collocata in cima ad una roccia circondata di fiori, non potevano credere ai loro occhi, perché veramente ora è il posto più bello e gradevole della casa.
La Santa Messa è iniziata a mezzogiorno, l'Arcivescovo era molto emozionato. Nell'omelia ha richiamato una catechesi di Madre Elvira e ha fatto una richiesta alla Comunità affinché venisse a benedire le nostre terre. Ha riconosciuto che secondo lui, la Comunità è stato un miracolo nella sua Diocesi e ha ringraziato profondamente il “fuoco della preghiera” che la caratterizza. Padre Stefano ci ha rivolto alcune parole ricordando che tutti siamo peccatori, quelli della Comunità peccatori pubblici … però tutti in definitiva peccatori. In questo modo il Signore può versare la Sua Misericordia su di noi. Il coro della Fraternità ha accompagnato i canti, contribuendo a rendere la S. Messa una festa di raccoglimento e preghiera. Dopo abbiamo mangiato benissimo, grazie alla cucina di Antón, il dolce lo ha offerto la panatteria di Cornudella, un amico della Comunità. Franco e Bernardette della Fraternità di Lourdes hanno dato il loro tocco floreale, di ordine e organizzazione: che grazia averli come “vicini”! Nell'ora della “siesta española”, ancora sotto la quercia, i ragazzi ci hanno fatto il dono di alcune testimonianze e i Sacerdoti ci hanno raccontato dei diversi cammini proposti dalla Comunità, di come sono nati a cominciare da quando Madre Elvira entrò nella prima casa sulla collina di Saluzzo. Grazie per questo grande giorno di preghiera e testimonianze nell'antica Tarraco.
Mamma Carmen
È stato un bel giorno di preghiera ed amicizia. Mi ha stupito la fedeltà di un gruppo di amici che hanno portato le cose necessarie per la buona riuscita della festa e la semplicità della celebrazione, vissuta sotto una quercia centenaria e circondata da una natura incontaminata. Le persone di questa terra hanno risposto con generosità ed interesse alle nostre testimonianze, ai nostri canti … alla nostra risurrezione. Dopo alcuni mesi di lavoro intenso, pulizia e disboscamento sento che siamo riusciti a manifestare ed esprimere la gioia, la serenità e la ”carica” del nostro modo di’essere e di tanto bene ricevuto da Dio attraverso la Comunità.
Matteo
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