L’ultimo week-end di aprile siamo partiti da tutte le case maschili d’Italia per incontrarci sul campo alla fraternità “Cielo e Campo” di Casaleggio, dove abbiamo vissuto tre giorni di preghiera, sport, e amicizia. All’arrivo, venerdì mattina, don Andrea ci ha ricordato l’importanza di vivere bene anche i momenti di sport perché ci fanno vedere chi siamo veramente, e così ci ha incoraggiato a lasciare i sentimenti sul campo, superandoli nel nome dell’amicizia. A mezzogiorno è cominciata la gara con Pagno contro Alessandria/Santo Stefano, e poi le partite seguenti, fino a sera. Si giocava bene sul campo sintetico che la Provvidenza ci ha provveduto attraverso gli amici della Comunità; è stato anche bello sentire in giro i rosari camminati fatti a gruppetti. Il sabato è iniziato al mattino presto con il rosario e la Santa Messa, celebrata da Don Andrea, dopo la quale abbiamo ripreso il gioco. Era una giornata nuvolosa, ma fortunatamente non era ancora caduta una goccia di pioggia dal cielo. Entro la sera rimanevano solo quattro squadre - Saluzzo, Envie, Madonna della Neve/Casale Litta, e Loreto. Per la cena i ragazzi di Casaleggio ha fatto un bel servizio per noi, facendo le pizze per tutti. Si sentiva un’atmosfera di festa e di famiglia. Dopo la cena siamo andati tutti in salone per l’Adorazione comunitaria, guidata da don Eugenio, per adorare e ringraziare un Dio che ci fa essere così contenti vivendo una vita semplice. La Domenica è iniziata con il rosario camminato, pregato camminando fra le risaie della zona attorno alla casa. Poi sono partite le semifinali, durante i quali ha iniziato a piovere un po’. Alle undici è stata celebrata la Santa Messa da don Eugenio, e come concelebranti c’erano don Andrea e un carissimo amico della fraternità, don Gianni. Dopo pranzo i ragazzi di Madonna della Neve/Casale Litta e la squadra di Envie hanno giocato per il terzo posto, e così ha vinto la squadra di Madonna/Casale Litta. Poi, il finale! I ragazzi di Saluzzo hanno messo tanto cuore e impegno nel loro gioco, ma non bastava per battere la squadra di Loreto, che essendo venuta da lontano desiderava non tornare a casa con le mani vuote. Il punteggio finale è stato 5-2 per Loreto. Dopo la consegna dei trofei ci siamo salutati, fisicamente stanchi ma interiormente e spiritualmente ricaricati dalla bellezza che ci fa vivere la Comunità. Grazie ancora alla Comunità, a tutti gli amici che hanno contribuito all’organizzazione del torneo, anche quest’anno, e soprattutto a Gesù per la possibilità di vivere una vita sana e divertirsi in modo pulito.
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