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Parrocchia Sant’Eligio Diocesi di Roma 8-9 settembre 2012 Missione con i giovani “Accendi la Gioia”

Siamo stati invitati a Roma, in occasione della missione organizzata dalla Parrocchia Sant’Eligio, per una testimonianza a un gruppo di giovani e famiglie nato qualche anno fa dal desiderio di Maria Laura e Francisco, una giovane coppia di sposi innamorati di Dio, che l’anno scorso andando in pellegrinaggio a Međugorje hanno conosciuto la nostra Comunità. Abbiamo portato la presenza del Cenacolo nelle sue diverse realtà : due fratelli dedicati, tre suore di cui due novizie, una famiglia e due ragazze missionarie. Già durante il viaggio si è instaurato tra noi un bel clima di preghiera, canto, amicizia e condivisione, così siamo arrivati nel pomeriggio pieni di gioia e pronti con … strisce, antennine e chitarre. Ad attenderci un gruppo di giovani che con il bongo e le chitarre cantavano la nostra canzone “Luce”; ci siamo uniti a loro e poi insieme abbiamo pregato un rosario camminando per la città, con una piccola statua della Madonna di Fatima e ci siamo sentiti subito a casa. A seguire la S. Messa celebrata su un palco all’aperto nell’oratorio dietro alla Chiesa. Siamo rimasti molto toccati dalla partecipazione di questi giovani, dai sedici ai vent’anni, e bisogna dire che il popolo romano è proprio simpatico e accogliente per cui, anche se non conoscevamo nessuno, ci siamo sentiti a nostro agio fin dall’inizio. Dialogando a cena con i giovani e le famiglie abbiamo scoperto che da una settimana questo gruppo stava vivendo insieme tutta la giornata, i pasti e le serate con momenti di catechesi, preghiera, condivisioni, canti e balli per questo evento chiamato “Missione: Accendi la Gioia!”. In serata è arrivato un gruppo musicale della Comunità “Nuovi Orizzonti” di Chiara Almirante: hanno eseguito dei brani musicali intervallati da alcune testimonianze di vita dalle tenebre di un passato vissuto nel male, alla luce di una vita riscattata seguendo Gesù, nello stile p roposto dalla loro Comunità. Al termine i giovani hanno vissuto un momento di animazione ballando canti cristiani moderni: i gesti erano velocissimi, ci siamo buttati anche noi ma a fatica riuscivamo a seguirli. I giovani erano pieni di energia! E infine la Compieta tutti insieme. Siamo rimasti stupiti perché il salmo è stato animato dai giovani sul palco! Che bello vedere tanti giovani uniti fra loro e gioiosi, che sapevano divertirsi in un modo semplice e pulito! Finalmente a dormire, le famiglie ci hanno ospitati nelle loro case facendoci dormire nelle camerette dei loro figli, è stato un grande gesto di accoglienza e generosità. La possibilità di dormire nelle case ci ha dato l’opportunità di condividere con le famiglie ospitanti donandoci bei momenti di verità e amicizia. L’indomani abbiamo iniziato la giornata con la preghiera delle lodi tutti insieme. Poi alcuni di noi con i giovani hanno vissuto un momento di approfondimento delle varie vocazioni guidato da due Suore Apostoline, con nostre testimonianze sulle chiamate alla consacrazione e alla missione. L’obbiettivo della mostra, fatta di filmati, pannelli esplicativi, attività e domande, era di aiutare ciascuno a chiedersi:”Chi sono?”, “Che sogni ho?”, “Qual è il sogno che Dio ha per me?”. E poi:“Nel mondo c’è tanto male: c osa posso fare per cambiarlo?”. Tutto il percorso aveva come meta Gesù che attraverso i Sacramenti, la Parola e i nostri fratelli è con noi e se lo lasciamo parlare al nostro cuore, ci aiuta a scoprire a quale vocazione siamo chiamati. L’invito che Suor Sabrina, Suor Carlotta, Francisco e Maria Laura ci hanno fatto al termine della mostra era di aver coraggio e di credere che con il Signore possiamo cambiare il mondo. Non c’è bisogno di fare cose eclatanti; vivendo nella gioia e amandoci fra noi possiamo diventare “Santi dell’ordinario”! Altri di noi sono andati in Chiesa per presentarsi ai fedeli dopo la S. Messa e la famiglia di Roberto e Michela insieme a due suore hanno animato l’incontro con le coppie di genitori che ha interessato molto le famiglie e da cui sono nate tante domande, condivisioni e riconciliazioni. Per concludere il nostro viaggio siamo andati nella Basilica di S. Pietro per pregare sulle tombe dei Papi e per la S. Messa. Con grande stupore la Messa è stata celebrata da Mons. Angelo Comastri di cui conosciamo l’amore per Gesù, per la Parola, per i poveri e anche per Madre Elvira e la nostra Comunità, così siamo stati molto felici di ascoltarlo, ricevere la sua benedizione e salutarlo da parte di Madre Elvira. Quanti doni che il Signore ci ha riservato anche in questi due soli giorni per un piccolo “SI” che abbiamo detto!
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