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Il gruppo genitori del Triveneto, ha vissuto sabato 19 maggio, una giornata da ricordare. Per l’occasione siamo stati accolti nella Parrocchia Giovanni XXIII di Caorle, dal nostro caro amico don Antonio.
Abbiamo avuto il dono di avere con noi uno dei nostri sacerdoti, P. Massimo, che assieme ad una famiglia della comunità e ad altri ragazzi hanno animato il nostro incontro settimanale. Lo scopo di questo incontro era quello di fare il punto sull’unità del gruppo, per aiutarci a ricordare quali sono i valori, gli atteggiamenti da non perdere di vista, per aiutarci reciprocamente e per percorrere il cammino di conversione a cui la Comunità ci ha chiamati per la salvezza nostra e dei nostri figli.
L’incontro è iniziato in Chiesa con una breve introduzione di P. Massimo sul perdono, che ci ha subito messi nell’atteggiamento di attenzione e ascolto reciproco dell’uno verso l’altro. E’ iniziata quindi un’ora di Adorazione alla presenza di Gesù Eucaristia, intensa, profonda, animata dai canti dei ragazzi. Ci siamo poi spostati in un salone dove, guidati dalle parole di S. Paolo che invitava a comportarsi in maniera degna della chiamata, con umiltà, dolcezza e magnanimità, P. Massimo ci indicava la strada da percorrere come gruppo. Come prima cosa l’invito a seguire quanto ci chiede e ci testimonia, soprattutto adesso, Madre Elvira, ossia: diventare più buoni, diventare più simili a Gesù.
Per il nostro gruppo è stato un momento di grazia e abbiamo potuto respirare quell’aria di Comunità di cui abbiamo sempre tanto bisogno.
Ringraziamo il Signore che ci ha concesso questi momenti di “ricarica” che ci porteranno ad una revisione di noi stessi personale e di gruppo.
Bellissime e molto “puntuali” le testimonianze dei ragazzi che stimolano anche noi genitori a metterci “in discussione”.
La S. Messa conclusiva dell’incontro ci ha riservato le ultime sorprese la prima l’ omelia che ha ricordato ai presenti, la maggior parte parrocchiani, il carisma della nostra Comunità e la seconda, la testimonianza di una coppia di genitori risorti dopo il dramma della droga del figlio, che ha toccato il cuore di tutti.
La nostra gratitudine va a Don Antonio, che da tanti anni con costanza e amore segue la nostra fraternità femminile di Mogliano Veneto e a Madre Elvira ai sacerdoti e a tutta la Comunità Cenacolo che ci sta guidando con costanza e pazienza verso una conversione vera.
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