Domenica 4 settembre nella fraternità "Nuestra Señora de Luján" si è svolto l'incontro delle famiglie, un opportunità per riflettere sul cammino comunitario iniziato parallelamente a quello dei nostri figli. Il sole grazie a Dio ci ha accompagnato nonostante fosse stata preannunciata la pioggia, è stata una giornata calda e luminosa. Sono arrivate famiglie e amici da vari luoghi del paese specialmente da Chubut e da Santa Fe. I papà, le spose i figli sono arrivati alla mattina; è stato molto emozionante vedere i lori incontri: rivedere i figli e per i figli rivedere i genitori, dopo un periodo abbastanza lungo, tutto ciò ha spinto i giovani della Comunità a fare tutto il possibile, e ha fatto sorgere dal cuore cose belle, molti sguardi erano commossi. A metà mattina per cominciare la giornata prima delle catechesi, tutti noi genitori, spose, famigliari e amici ci siamo inginocchiati in adorazione davanti al Santissimo, lodando il Signore che ci ha riuniti in questo luogo. Abbiamo vissuto un momento di silenzio e adorazione sentito nel cuore. A questo è seguita una profonda e anche allegra catechesi di Padre Carlos e di Davide diretta ai genitori, per approfondire la conoscenza della Comunità e ciò che vivono i figli. Si è parlato della conversione che la Comunità chiede alle famiglie: un cammino concreto fatto di cose semplici per vivere la pace, per imparare ad amare e a perdonare, ma anche della preghiera che cura in modo speciale i cuori feriti dei genitori e dei figli illuminando la coscienza aiutandoci a far cadere le maschere. E' stata sottolineata l'importanza che la Comunità da al fatto che i genitori possano seguire insieme come coppia e come gruppo il cammino che la Comunità propone guarendo come famiglia e poi aiutando le altre famiglie che arrivano. E' arrivato il momento importante della S.Messa al termine della quale siamo stati coinvolti nei canti con i gesti propri della Comunità che ci hanno riempito di allegria. L'abbondante pranzo "al sacco" è stato un momento di condivisione molto speciale: per gli argentini la tavola è il luogo dove si risolvono i problemi e si costruiscono le amicizie. Nel pomeriggio i ragazzi ci hanno allietato con il ballo delle "Maschere" che emozionò le famiglie perchè poterono comprenderne il messaggio. Per finire abbiamo vissuto l'adorazione eucaristica comunitaria. Era quasi notte, la presenza di Gesù nella splendida cappella illuminava l'ambiente e i cuori, dava allegria e ci riempiva di entusiasmo per la vita. Gesù eucaristia ha toccato il cuore di alcuni che hanno compreso meglio che è Lui colui che guarisce e che il Cenacolo chiede ai genitori che facciano un cammino per loro stessi e non solo per i figli. Come sempre in Argentina gli amici lavorano attivamente nell'organizzazione di tutti i dettagli perchè tutti potessero vivere al meglio la festa. Con il cuore colmo di allegria ringraziamo Dio per il dono che abbiamo vissuto!
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