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Tre nuovi Beati “sugli altari”

Domenica scorsa ventisei giugno, nella piazza del Duomo di Milano, abbiamo potuto prendere parte alla liturgia di beatificazione dei tre nuovi modelli di santità elevati "sugli altari": Serafino Morazzone, sacerdote ambrosiano, curato di Chiuso-Lecco, Clemente Vismara, sacerdote missionario in Birmania e Enrichetta Alfieri, Suora della carità di Santa Giovanna Antida Thouret.
Anche in quell’occasione la Provvidenza ci ha preceduti e stupiti: eravamo in otto e avevamo bisogno dei biglietti di ingresso, gratuiti, ma da richiedere nei giorni precedenti. Ci siamo così arrestati di fronte alle transenne messe dalla sorveglianza e proprio in quel momento una signora ci ha avvicinati, chiedendoci se avessimo voluto … otto biglietti! Erano destinati ai suoi chierichetti, ma non si erano presentati … così ci hanno fatto sedere vicino al palco. Grazie Signora Provvidenza!
La Santa Messa presieduta da sua Eminenza, il Cardinale Dionigi Tettamanzi e da sua Eminenza, il cardinale Angelo Amato era molto partecipata, un coro magnifico con la voce solista di un bimbo aiutava ad entrare più profondamente nella preghiera. Ognuno dei nuovi Beati aveva la sua rappresentanza, noi facevamo parte di quella di Sr. Enrichetta poiché apparteneva alla famiglia delle Suore della carità di Santa Giovanna Antida della quale nostra Madre Elvira faceva parte.
Le vite di questi nuovi Beati, amanti del Vangelo e del prossimo, ci hanno fatto gioire, perché la santità è fatta di piccole cose eseguite con amore e per amore; sono stati persone capaci di dare tutto loro stessi chi per la parrocchia, chi per i poveri e chi per i carcerati. Sr. Enrichetta, per esempio, nel 1922 era stata guarita miracolosamente dopo aver bevuto l’acqua di Lourdes e ha poi speso la sua vita nel carcere di San Vittore a Milano al servizio di quelle persone ferite e povere.
Da uno scritto della Beata Enrichetta :
“ Che cosa è un apostolo? È un vaso che trabocca di santità e di amore … e, traboccando, riversa l’una e l’altro nelle anime per guadagnarle a Dio”.
Che questi nuovi Beati ci aiutano a seguire il Signore, perche anche noi possiamo giungere alla gloria e alla gioia dei santi nel Regno di Dio.  

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