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Decimo Anniversario della Comunità Cenacolo in Polonia

“Che bella casa: tutta distrutta, proprio come la vita dei nostri giovani!”. Questo fu il commento di Madre Elvira alla vista di quella che ora è la “Casa Madre” della Comunità Cenacolo in Polonia, ristrutturata e abitata da una trentina di ragazzi e già seguita da altre due fraternità, situate nel sud del paese.
Sono passati dieci anni da quella frase e dall’inizio ufficiale della nostra presenza in terra polacca, una terra che ha tanto sofferto nel secolo scorso, conservando e custodendo nella croce un patrimonio di fede e di speranza. È significativo che il Signore ci abbia fatto partire dalle regioni del nord della Polonia, a pochi chilometri dal Mar Baltico, in una zona tanto segnata prima dalle invasioni tedesche e poi dalle deportazioni comuniste. Qui tanta gente è stata sradicata dalla propria terra, dalle proprie tradizioni culturali e religiose e per tanti anni la paura ha contaminato gli animi e persino l’aria. Che bello che da dieci anni i nostri giovani abbiano potuto venire a vivere, lottare, lavorare, pregare e sorridere in mezzo a questa gente e che bello che proprio qui abbiamo potuto festeggiare il nostro primo “decennio polacco”.
Dieci anni di vita risorta e di tanta gioia ritrovata sono motivo di gratitudine a Dio e a tante persone che di Dio si sono fatte strumento.
Innanzitutto ringraziamo la Diocesi ed il Seminario della vicina città di Koszalin, perché ci hanno messo a disposizione gli ampli locali del Seminario per  accogliere i genitori e gli amici venuti per l’anniversario: ci siamo sentiti benvenuti, compresi e amati con tante attenzioni, servizi e sorrisi.
Grazie al Vescovo Diocesano, SER Mons. Edward Dajczak, che ha desiderato presiedere la Santa Messa della domenica, riservandoci parole calorose di stima e di gratitudine, e al suo Ausiliario, SER Mons. Krzysztof Zadarko, che ha presieduto la Celebrazione Eucaristica del sabato.
Grazie a Don Wacław, amico fedele che per primo ha “bussato” al cuore di Madre Elvira e a tutti i Sacerdoti e gli amici che continuano a sostenerci e a farsi “Provvidenza” per noi.
Grazie ai genitori, venuti numerosi da tutte le parti della Polonia, desiderosi di camminare insieme ai figli nella via della Comunità e pieni di gioia nel testimoniare la propria risurrezione di famiglia. Quest’anno ci hanno stupiti allestendo tre scenette nelle quali con tanta ironia ed altrettanto coraggio si sono “svelati”, ammettendo i propri errori nell’amore coniugale e nell’educazione dei figli, testimoniando la forza della preghiera e della fede: ci hanno commosso ed entusiasmato assieme! È stato bello vedere quanto e come stiano immergendosi nella Luce della Misericordia di Dio.
Grazie infine ai nostri giovani che si sono dati da fare perché queste giornate fossero dense di preghiera e di “festa” e che ci hanno dato la gioia di “entrare” nella bellezza del Vangelo rappresentandoci dal vivo la Parabola del “Figlio prodigo”.
Alla Vergine Maria, Nostra Signora di Częstochowa, Regina della Polonia, affidiamo il bene ed il futuro della famiglia del Cenacolo in terra polacca, nella consapevolezza che tutto quello che è stato e tutto quello che sarà, viene da Suo Cuore Immacolato e Materno.
Grazie

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