In occasione della bella testimonianza vissuta a Venezia, nella Basilica del Santissimo Redentore, noi Suore Missionarie della Risurrezione abbiamo potuto visitare il convento delle Suore Canossiane di Schio (Vi) dove è conservato il corpo di Santa Giuseppina Bakhita. Ogni anno a ciascuna casa della nostra Comunità viene affidato un santo patrono: Bakhita è la protettrice, la guida e la patrona della nostra "Casa di Formazione" per il 2010 e per questa ragione è particolarmente cara a Madre Elvira e a noi Suore. Un altro motivo per cui sentiamo questa santa particolarmente vicina sono le sue origini africane: desideriamo andare ad amare e a servire anche in Africa e sappiamo che se un giorno la Comunità Cenacolo aprirà una casa in questo continente così affascinante e così sofferente, sarà anche grazie alle preghiere e alla potente intercessione di Santa Bakhita. Ringraziamo le Suore Canossiane per la loro accoglienza, per averci raccontato con amore e semplicità la storia della Santa e per aver potuto celebrare la Santa Messa nella chiesa del loro convento. Santa Bakhita prega per noi, perché possiamo, come te, credere davvero che Gesù è l'unico "padrone" che ci sa rendere veramente felici, l'unico "Amore" che realizza le nostre vite.
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