ItalianoHrvatskiEnglishFrançaisDeutchEspañolPortuguesePo PolskuSlovakia     

 

Claudia

CLAUDIA

Mi chiamo Claudia. Sono molto felice di testimoniare la mia vita passata e presente, con tanta gioia nel cuore e con tanta gratitudine alla mia famiglia che mi ha accompagnata in questa grande opera di Dio dove sono rinata dentro, nell’anima. Fin da piccola ho sempre avuto tanti desideri, tanta voglia di fare e conoscere cose nuove. Nella mia famiglia ero spesso accontentata in quello che volevo, sia nelle cose materiali che nella libertà, ma crescendo pretendevo sempre più cose e sempre più libertà. Così all’età di dodici anni ho iniziato a frequentare compagnie che usavano le droghe leggere, che si divertivano spesso esagerando. Questa vita era diventata la mia quotidianità, senza che mia madre e i miei familiari se ne accorgessero. Qualche anno dopo ero già caduta nelle droghe pesanti e, quando me ne sono“accorta”, era troppo tardi. È iniziato, così, sia il mio “calvario” che quello della mia famiglia, che ha provato ad aiutarmi in molti modi. Era diventata impossibile perfino la convivenza tra di noi e così me ne sono andata di casa. Dopo tre anni mi sono decisa a voler smettere con la droga in seguito ad esperienze drammatiche che mai avrei pensato di vivere. Non so ancora oggi come sia potuto accadere questo miracolo, è entrata in me la voglia di dire: “Basta!”. Oggi sono convinta che siano state le preghiere della mia famiglia, ma era solo l’inizio. Mi sono ripresa bene, lavoravo, avevo casa e tutto quello che mi serviva per vivere. Dopo qualche anno ho conosciuto il papà di mio figlio, Nicolas, nato e desiderato tanto nel nostro periodo di convivenza, durato qualche anno. Tutto mi faceva pensare che la mia vita stesse cambiando sempre in meglio, ma non era così. C’era un vuoto dentro di me, un giorno dopo l’altro, e il mio non andare d’accordo con il padre di mio figlio, pian piano, mi ha fatto chiudere in me stessa: ero triste e il mio solo divertimento era passare qualche serata a bere con gli amici. Mi sentivo più vuota e delusa della vita, benché volessi un gran bene a mio figlio. Decisi di chiudere questa convivenza separandomi dal mio compagno perché mi stavo solamente distruggendo, e con un figlio non potevo permettermelo. Ho poi raccontato a mia sorella cosa vivevo in quel periodo e mi ha proposto la Comunità Cenacolo per cambiare, per chiudere con il passato e provare a ripartire da capo. Così, quasi per sfida con me stessa, ho accettato. Dopo tante fatiche iniziali posso dire che ho iniziato a credere che Gesù e la Madonna mi vogliono bene. Quando mi sono sentita perdonata per tutto il male che avevo fatto, ho iniziato a risorgere, a donarmi, ad amare e soprattutto ad essere una donna e una mamma con i giusti valori, vissuti nella fedeltà. In me è cresciuto sempre di più il desiderio di restituire il tanto bene ricevuto, e per questo oggi sono qui. Posso solo ringraziare questa grande famiglia dal profondo del mio cuore. Le ragazze che hanno avuto pazienza e misericordia con me sono state per me, disperata,la prova che Dio esiste ed è presente in mezzo a noi. Oggi, in questo cammino di verità, è rinata in me tanta voglia di vivere nella gioia e nella pace.

Stampa questa paginaStampa questa pagina