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Inaugurazione della fraternità Sagrado Corazòn de Jesùs

La Provvidenza ha voluto che partecipassimo a questo momento molto forte ed emozionante dell'apertura della casa in Spagna!
Venerdì primo luglio é la festa del Sacro Cuore e noi siamo qui con altri ragazzi della Comunità per realizzare qualcosa che sinceramente é troppo grande per noi! Incominciamo celebrando una Messa insieme al parroco, giovane simpatico e disponibile (viva la Provvidenza!); abbiamo tanto lavoro da fare e ci sembra umanamente impossibile finire tutto per il giorno dopo. Ma nella fede vogliamo crederci e vedere gli sforzi e i superamenti di ogni ragazzo ci da la forza di fare ancora di più. La cappella é l'obbiettivo principale e siamo in quattro a “darci dentro” come degli “asini”! Il Signore é con noi; é la sua festa; stiamo preparando la Sua Casa … sono già dieci giorni che in dodici si sta lavorando, pulendo e sudando: così sta nascendo una vera amicizia tra di noi. Verso sera cerchiamo di fare il punto della situazione ... siamo in ritardo. Ma arriva Don Stefano che ci parla del cuore di Gesù e della difficoltà di saper Amare … ci commuove il pensare a cosa Lui ha fatto per noi … e si va avanti con il lavoro. E' il mattino dell’apertura, il giorno del Cuore Immacolato di Maria. Decidiamo di levare tutte le inferiate (diventiamo liberi!) e così il refettorio diventa “comunitario”, la cappella prende corpo e una nuova Madonnina prende posto su una colonna costruita in un baleno nel cortile della casa, in mezzo a tanta pulizia e ordine e siamo esterrefatti della forza che c’è nel sacrificio vissuto insieme! Dio é con noi, grazie!
Alle quattro del pomeriggio arrivano gli amici, alcuni genitori e veramente la casa é trasformata, c'é tanta luce, tanta pace.
Arriva anche il Vescovo della Diocesi di Terrassa, SER Mons. Josep Ángel Sáiz Meneses; celebra una bella Messa e alla fine tutti insieme andiamo in processione verso la cappellina con Gesù, perché prenda dimora nel Tabernacolo preparato per Lui. Che emozione, tutto si trasforma! Non tratteniamo più le lacrime! Che bello essere poveri, ma amici di Gesù e suoi strumenti! Grazie per questa Provvidenza, e per tutte le persone che pregano per questo progetto da anni.


Posso dire di aver vissuto dei giorni molto intensi nel preparare con tutti i fratelli l‘inaugurazione della nostra casa in Spagna. Così con tanta buona volontà e voglia di fare bene mi sono rimboccato le maniche e ho cercato di dare tutto me stesso nei lavori, nell‘amicizia con i fratelli, cercando di mettere insieme tutte queste cose e di portarle con me nel cuore tutti i giorni, affidandole a Gesù nelle preghiere. Ci sono stati dei momenti dove mi costava il sacrificio, lo scomodo, il donarmi agli altri, le ore di lavoro che alla fine non guardavo più, ma posso dire che proprio grazie a questi momenti ho potuto vedere i frutti della preghiera, trovare la gioia in tutte le giornate e soprattutto quella volontà di non scappare più davanti alle difficoltà ma di stare fermo e affrontarle. E' stato bello rivedere tante famiglie che già conoscevo, soprattutto la loro disponibilità e il loro sorriso sempre costante, anche la S. Messa dove il Vescovo nell' omelia ricordava i tre pilastri fondamentali della Comunità: l' amicizia, il lavoro e la preghiera. Poi la processione fino in cappella per accogliere Gesù nella nostra casa, é stato un momento molto forte e intenso che non dimenticherò. Sarà difficile da dimenticare anche la presenza di P. Stefano con noi, i suoi aiuti per migliorarci e per dare gli ultimi ritocchi alla casa. Vederlo in mezzo a noi per me é stato un grande dono, soprattutto ascoltarlo quando parlava di Medjugorie e della sua esperienza costruendo la casa, mi ha fatto riflettere molto, perché ancora troppe volte mi capita di lamentarmi e di apprezzare poco le cose belle che mi circondano. Grazie Madre Elvira per il tuo sì, per questa grande opera che é la Comunità Cenacolo e per tutte le persone che ne fanno parte, e grazie perché mi avete scelto per far parte di questa fraternità “Sacro Cuore Di Gesù”.

 Nicola

                                                                                            
Voglio ringraziare Dio per avermi fatto vivere questa provvidenza sulla mia terra, per avermi fatto partecipare all‘arrivo della Comunità in Spagna. Ho potuto toccare con mano il frutto delle mie preghiere e di quelle di tante altre persone che hanno creduto in noi attraverso Madre Elvira e l’opera realizzata con il suo sì. In questi giorni ho potuto vivere l’unità del gruppo e la volontà di lavorare con tanto impegno e motivazione, vedere la trasformazione di una vecchia stalla in una cappella rivestita di roccia piena di significati come veder rinascere il Signore in questa grotta nella montagna con tanta pace. A fianco alla casa c'é una chiesetta con quasi mille anni di preghiere alle spalle, dove abbiamo celebrato con il Vescovo della Diocesi la S. Messa; ero emozionato sentendo nell' omelia come era riconoscente del nostro lavoro e dell' opera di Madre Elvira e come il Signore ha aperto la via per il Cenacolo in Spagna. Sono stato toccato dalla presenza di Don Stefano in casa, cosi vicino, abbiamo sentito tanta saggezza nelle sue parole e tanta esperienza comunitaria. Vorrei ancora ringraziare tutti gli amici che hanno reso possibile con la loro fede la realizzazione di questo progetto.

 Juan

Era il giorno della festa del Sacro Cuore. Avevo appena scoperto un posto molto bello dove la Provvidenza ci invitava a mettere le radici. La sera dopo la cena e la benedizione, Don Stefano ha incominciato a parlarci del Sacro Cuore con molta emozione, ci ha raccontato di come Madre Elvira era rimasta toccata da un ragazzo che le aveva condiviso il suo più grande peso sul cuore, esprimendosi cosi: "non so amare!". Ecco il senso di questa festa del Sacro Cuore, alla quale stavo riflettendo durante tutto il viaggio per arrivare fino qui ... ho scoperto di colpo l' essenziale!
Quante volte questa realtà ci fa soffrire! Non saper amare ... Rendersi conto che il nostro cuore é egoista, chiuso, duro ... E contemplare il Cuore di Gesù aperto a tutti per imparare da Lui come é  "docile e umile". Un bel regalo che voglio conservare in questa festa particolare in questa fraternità "Sagrado Corazon de Jesus". Quante promesse per questo luogo! e anche per noi, per le famiglie, per gli amici ... e per me in un modo particolare perché a questa festa sono legata in un modo particolare!

     Bernadette    

                                                                                                                   

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