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Premio a Gaia Corrao

Il “Premio Solidarietà per la Vita Santa Maria del Monte”
a Gaia Corrao domenica 27 giugno
Il “Premio Solidarietà per la Vita Santa Maria del Monte” 2010 è stato assegnato a Gaia Corrao, toscana e piacentina di adozione in forza di una lunga attività di lavoro legata al nostro territorio.
Giunto alla ventesima edizione e patrocinato dalla Banca di Piacenza, il prestigioso premio  incoraggia e valorizza l’opera di coloro che compiono atti ispirati al più disinteressato spirito di solidarietà per la promozione e la difesa della vita.
La consegna, alla presenza del Prefetto Silvana Riccio, avrà luogo domenica 27 giugno al santuario di Santa Maria del Monte in val Tidone, al termine della messa delle ore 18, che sarà celebrata dal vescovo di Fidenza mons. Carlo Mazza. 
Dottore in legge, giornalista, Gaia Corrao dal 2000 collabora con la nostra testata, in particolare attraverso la rubrica “La colonna della vita”, ed è autrice di numerose pubblicazioni legate alla collana “Testimoni della fede”, relative a biografie di beati, santi e figure carismatiche della nostra Chiesa (da S. Colombano al card. Casaroli, dal beato Scalabrini a padre Gherardo Gubertini). La Corrao ha dato così un significativo contributo alla divulgazione di figure di rilievo della diocesi di Piacenza-Bobbio. Nel 2009 ha pubblicato il libro “Dio ha bisogno di te”.
Con il marito Gianluca Gaglione è legata alla Comunità “Cenacolo”, fondata a Saluzzo nel 1983 da suor Elvira Petrozzi, e impegnata in una storia di solidarietà a fianco dei più deboli in Italia e nel mondo. Gaia e Gianluca hanno vissuto una prima esperienza missionaria dopo il matrimonio, nel 2002; nel maggio 2007 hanno deciso di lasciare la sicurezza di una vita tranquilla per tornare in mezzo ai poveri del Brasile: insieme ai due figli vivono nella casa famiglia che la Comunità “Cenacolo” ha aperto a Mogi das Cruzes, a 100 km da San Paolo, nel sud del Paese. Qui nel 2008 è nata la terza figlia, Benedetta.
“Pur nelle mille difficoltà della quotidianità, la scelta missionaria - racconta Gaia Corrao - rivela da subito la sua bellezza e si fa entusiasmo di servire Dio negli ultimi. Il carisma della Comunità Cenacolo in terra di missione consiste nel dare accoglienza, amore, educazione cristiana a bambini abbandonati o che vivono per strada. La Provvidenza si fa presente nelle nostre vite con segni tangibili dell’amore di Dio, stando che - pur senza ricevere nessun sussidio da parte delle autorità - nella nostra missione vivono quasi un centinaio di persone, di cui una settantina di bambini e poco meno di una trentina di adulti. Una scelta di apparente povertà, che però arricchisce tutti noi, quotidianamente… dal di dentro!”.

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