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...dalle Missioni

                                                                                          Domenica 28 ottobre 2007

Carissimi tutti. rieccoci con le "news" dale missioni.
Rubo un po' di tempo tra un viaggio e l'altro per comunicarvi un po' dove le vostre preghiere ci portano e quello che ci fanno vivere e sperimentare ogni giorno in questo "pellegrinaggio" missionario.
Il passaggio in Argentina e' stato benedetto dall'acqua che e' caduta in abbondanza, facendoci tribolare un po' sulle strade sterrate argentine che sono diventate piste di fango, ma anche questo e' provvidenza che ci fa entrare e conoscere di piu' gli imprevisti e i sacrifici delle terre dove il Signore ci ha portati.
L' umidita' ha fatto uscire un po' di acciacchi e di ruggine, frutto degli anni "pesanti" che passano, ma grazie a Dio tutto e' andato bene.
Al nostro arrivo domenica scorsa  grazie a Dio c'era un bellissimo sole, e abbiamo trovato tantissima gente ad accoglierci alla casa dei ragazzi.
Tanti e tanti amici desiderosi di vedere e ascoltare Madre Elvira, che qui e' amata da molti grazie alla presenza dei ragazzi.
E' un dono grande vedere come la presenza della Comunità, che e' qui da neanche due anni, e' un segno di luce che raggiunge tanti amici che nel frequentarla e nell'ascoltare le testimonianze dei giovani vedono un miracolo vivente che da' una bella scrollata alla loro fede.
C'e' poi stata la messa del Vescovo che ha voluto essere presente per conoscere Madre Elvira e che vuole molto bene ai ragazzi: dove la Chiesa ci accoglie con la sua benedizione e il suo amore, si vedono i frutti che abbondano!!!
Siamo poi stati insieme al santuario di Lujan, c'erano ancora 50 genitori e amici italiani. Abbiamo celebrato li' insieme la messa e pregato davanti alla statuetta della Madonna, patrona dell'Argentina, che nell'occasione (mai successo prima) era messa ad altezza d'uomo davanti all'altare, perche' il luogo in alto dove sta di solito e' in restauro. Cosi' ce l'avevamo proprio davanti agli occhi. Qualcuno ha detto che e' scesa in basso per accogliere noi, forse e' un po' una forzatura, ma e' vero comunque che la Madonna fa di tutto per dimostrarci quanto ci vuole bene e quanto desidera camminare con noi.
Abbiamo pregato per tutti voi, affidandole ogni nostro passo. Vicino alla statua c' era un dipinto di uno schiavo che ha tenuto con se' la Madonna per tanti anni, e che grazie  a Lei e' divenuto poi un uomo libero.
Come anche ad Aparecida in Brasile, dove il primo miracolo e' stato la liberazione di uno schiavo a cui si sono spezzate le catene, anche qui la Madonna si fa Madre di chi e' schiavo e intercede il dono della vera liberta', che e' l'incontro con Gesu' suo Figlio. Mi sono sembrate molto "nostre" queste Madonne latinoamericane: noi siamo gli schiavi di oggi, schiavi della droga, dei piaceri sbagliati, delle catene del cuore... e la Madonna ha fatto nascere la Comunita' per ridarci la liberta' vera di dentro, la liberta' dal peccato e dalla paura, la liberta' di amare!!!
L'incontro tra le famiglie italiane e gli amici argentini e' stato molto familiare, c' era aria di casa: e' stato un dono grande vedere come l'appartenenza ad un'opera di Dio come e' la Comunita' ti fa sentire in famiglia, abbatte le barriere, costruisce amicizia e comunione. Dove vai ti senti accolto e amato da qualcuno che senti parte della tua grande famiglia. I ragazzi in casa sono 32 e dormono dappertutto, c'e' persino un vagone dei treni usato come stanza. Grazie a Dio e alla Provvidenza sono iniziati i lavori di costruzione della casa nuova, che permettera' spazi piu' ampi e una migliore organizzazione pratica della vita comunitaria.
Lo stare stretti nel sacrificio aiuta comunque ad apprezzare le cose e a stringere amicizie vere. I giovani stanno bene, desiderano camminare ed e' un miracolo vedere come lottano ogni giorno per affrontare le loro difficolta'. Madre Elvira ha parlato loro della verita', di prendere sul serio da subito il cammino della fede che e' la vera proposta della Comunita'. E poi armata di spazzolone e scopa ha tentato la pulizia dei pavimenti da tutto il fango presente. Per chi la conosce sa che le sue catechesi non sono fatte di sole parole, ma anche di gesti concreti e semplici di servizio fatto bene. La Provvidenza non manca grazie al lavoro dei ragazzi (mucche che danno latte, forno per il pane, un bellissimo orto.) e all'amore concreto di tanta gente. Anche qui la dispensa e' spesso piena ed i ragazzi hanno la gioia
tante volte di poter condividere la loro abbondanza con altre istituzioni di carita'. 
Si', gli amici argentini sono veramente un bel dono, sono la vera provvidenza che e' l'amicizia autentica. Madre Elvira ha comunicato loro che siamo aperti alla nascita di una nuova casa, visto che ci sono tantissimi giovani ai colloqui, ma abbiamo messo la condizione che deve essere vicino a questa casa che gia' c'e', per poter collaborare e potersi aiutare bene. Vedremo quando Dio vorra', Lui sa quando e' il giorno e l'ora giusta per questo.
Cari ragazzi, servono braccia con voglia di lavorare e di servire e cuori con il desiderio di amare i giovani argentini che chiedono aiuto. Spero che qualcuno di voi possa rispondere con gioia "eccomi" allo Spirito Santo che bussa alla porta del nostro cuore per liberarci dall'egoismo e renderci capaci di coraggio di amare.
Chiusa, si fa per dire, la pagina argentina, ho viaggiato venerdi' notte per
giungere sabato mattina qui in Florida per il grande incontro annuale di amici e famiglie.
Ieri abbiamo vissuto un bel ritiro con le tante famiglie e tanti amici, c'e' anche un bel gruppo dal Canada. C'e' molto desiderio di camminare per comprendere con il cuore il cammino che il Cenacolo propone, e la famiglia americana cresce ogni anno di piu'. Dopo cena c'e' stata un'adorazione con tutti i ragazzi e le ragazze presenti insieme alle loro famiglie.
E' sempre uno stupore vedere l'incontro tra genitori e figli insieme in ginocchio dinanzi a Gesu', dopo che nella croce del passato e' passata la Misericordia di Dio che apre a una visione della vita e delle relazioni totalmente nuova. Quest'anno c'e' la novita' della presenza di alcune ragazze americane che stanno dormendo nella futura loro casa, Santa Maria Goretti, quasi come un "prova" ufficiale della prossima apertura. E' un bel dono per loro e per le loro famiglie essere qui. Oggi nel pomeriggio vivremo ancora un momento di catechesi, di testimonianza, di adorazione eucaristica, poi la Messa con il Vescovo e stasera terminiamo con il recital. Speriamo che il tempo tenga, perche' anche qui ieri ha piovuto tantissimo. Dio provvedera'.
Martedi' parto per il Peru' dove ci ritroviamo con Elvira che arriva li' direttamente. la "festa della vita" continua senza respiro: in Peru' ci sara' il matrimonio di Andreja Domenico e tante cose belle che Dio ha preparato per noi.
Grazie per le preghiere che ci sostengono e ci illuminano, siete nei nostri
cuori ogni giorno. La Madonna vi benedica e ci tenga uniti.
Alla prossima. devo andare al pranzo con tanto di "Hamburger made in USA",
per la gioia dei nostri "brothers and sisters from America".
Un forte abbraccio a tutti. Grazie.
                                                                                                   p.stefano

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