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Testimonianze

Testimonianze sul lavoro

 

Il lavoro è sempre stato una realtà importante della mia vita, sia prima che ora in Comunità. Una volta mi servivo del lavoro per chiudermi in me stesso, mi estraniavo dal resto del mondo. Avendo un carattere introverso pensavo di riuscire così a superare tante insicurezze e paure che vivevo ogni giorno. “Buttarmi” nel lavoro mi dava l’idea di poter stare più tranquillo, mentre invece più passava il tempo, più mi facevo del male isolandomi sempre di più. In Comunità ho imparato a dialogare con gli altri, e anche se ancora oggi in alcuni momenti faccio fatica, mentre lavoro riesco ad aprirmi. Parlare non è più quella difficoltà che prima mi sembrava insormontabile. Da valvola di sfogo quale era, ora il lavoro lo vivo come un grande dono di Dio. Ho avuto la fortuna di imparare un mestiere tanti anni fà, ma non mi sono mai reso conto dell’importanza che aveva. La Comunità, un passo alla volta, me lo ha insegnato. Una cosa bellissima è la gioia che provo oggi nel fare un lavoro senza più calcolare quanto avrei potuto guadagnare, ma pensando all’utilità che potrà avere nel tempo per tante persone che come me arriveranno in Comunità in cerca di aiuto. Potermi sentire utile per gli altri oggi ha valore più di qualsiasi “cifra”; dico questo perché mi sono reso conto che i soldi, pur essendo importanti, non potranno mai comprare la felicità e la realizzazione di una persona.Quando nei primi tempi di Comunità mi veniva detto che il lavoro non era da mettere al primo posto, pensavo fossero tutti pazzi. Poi ho capito l’importanza di trovare un equilibrio nella vita: un tempo per la preghiera, uno per il lavoro ed un altro ancora per stare con gli altri, ma tutto con Dio al proprio fianco. Il lavoro più grande e più faticoso di questi anni è stato ricostruire la mia vita, ma ne è valsa veramente la pena. Sono sicuro che un domani potrò vivere una vita serena, con le persone che saranno accanto a me.

 

 

 

Vorrei condividere con voi uno dei valori importanti della vita che ho scoperto nel mio cammino in Comunità: il lavoro. Ero una persona molto pigra, non mi piaceva lavorare. Per tanti anni pensavo che questo facesse parte del mio carattere. Entrando in Comunità non davo quindi tanta importanza al lavoro e a quello che dovevo fare, per me era importante solo “sopravvivere” alla giornata. Col tempo, facendo un cammino di verità e di purificazione, ho capito che la pigrizia non è semplicemente una povertà caratteriale di alcune persone, ma è un frutto cattivo dell’indifferenza e dell’egoismo accumulato dentro di noi. Con l'aiuto delle persone che mi stavano vicino cominciai ad essere più interessata ed entusiasta nel fare le cose con ordine e precisione. Successivamente ho iniziato a “vedere” da sola i lavori da fare intorno a me. All'inizio lo facevo soprattutto per farmi vedere, poi sempre più per gli altri, per Dio e per la gioia che sentivo dentro nell’essere viva e attiva. Scoprire il valore del lavoro ha dato alla mia vita un senso che prima non aveva. Mi colpisce la frase del Vangelo che dice: “Dai loro frutti li riconoscerete” (Mt 7,16); è vero, perché ciò che una persona fa e soprattutto il come lo fa, rivelano ciò che quella persona è veramente. Mezzo efficace per arrivare a fare le cose con amore è la fede in Dio vivo in mezzo a noi. Credo che mi è vicino, che mi guarda, che mi osserva in ogni momento, anche in quelli più intimi. Questa fede mi aiuta a lavorare con amore e per amore. Tante volte mi capita di fare qualcosa in modo superficiale, ma il pensare a Dio, che è diventato la mia coscienza, non mi lascia in pace, torno indietro a rifare il lavoro o trovo il coraggio di chiedere perdono a Lui e alle mie sorelle. Fare anche i lavori che non mi piacciono mi ha insegnato ad essere più umile, più costante e a mettere in concreto la mia preghiera. Dio è stato buono e generoso con me, mi ha donato la capacità di poter fare tante cose belle, e ringrazio la Comunità perché mi ha aiutata a scoprirle. Sento di avere tanto amore da dare nel mio cuore, e questa è la forza per lavorare con gioia ed entusiasmo.

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